giovedì 28 agosto 2014

Partecipazione è la parola chiave




Dopo sei anni si riunisce a Castel Gandolfo l’assemblea generale dei Focolari. 

Quattrocentonovantaquattro delegati in rappresentanza del centro internazionale e delle diverse aree geografiche del mondo, espressione della pluralità che caratterizza il movimento, laici e consacrati, adulti e giovani, uomini e donne. Quarantanove invitati, quindici dei quali appartenenti a Chiese cristiane diverse da quella cattolica, a religioni non cristiane e a culture non religiose. 

Sono alcuni numeri dell’assemblea generale del Movimento dei Focolari che si svolgerà dal 1° al 28 settembre al Centro Mariapoli di Castel Gandolfo (Roma).
È la prima assemblea generale, dopo quella del 2008 tenutasi dopo la morte della fondatrice Chiara Lubich. L’evento — si legge in un comunicato — è stato preparato con un’ampia partecipazione delle comunità dei Focolari, raccogliendo migliaia di riflessioni e proposte. L’assemblea sarà infatti chiamata a esprimersi su argomenti fondamentali per la vita dell’intero movimento. E per questo la logica che ha guidato le consultazioni è stata, nel rispetto di quanto indicato negli statuti generali, l’amore scambievole quale fondamento all’agire dello Spirito Santo, che è «la norma delle norme, la premessa di ogni altra regola».
Dal lavoro preparatorio sono emerse domande, sfide ed esigenze di un popolo vitale in cammino. In particolare sono emersi «la fedeltà all’identità carismatica, l’attenzione per i giovani, gli anziani e le famiglie, il bisogno di andare al di là del proprio movimento muovendosi verso i dolori dell’umanità, con uno sguardo privilegiato a quanti sono attanagliati dai bisogni più diversi».
Dopo alcuni giorni di ritiro spirituale e lavoro comune, si procederà all’elezione della presidente, del copresidente, dei consiglieri e delle consigliere generali che guideranno il movimento per i prossimi sei anni. Il 26 settembre i partecipanti saranno ricevuti da Papa Francesco in Vaticano.
L'Osservatore Romano